Argyrotaenia ljungiana

(Thunberg, 1797)

  • Sottofamiglia: Tortricinae, Archipini
  • Apertura alare: 18-16 mm
  • Periodo di volo: apr - ago
  • Diffusione: Comune
  • Piante nutrici: Polifaga

Informazioni

L' Argyrotaenia ljungiana è una falena della famiglia delle Tortricidae, sottofamiglia Tortricinae, con apertura alare di 18-16 mm.
Essa è distribuita in quasi tutta Europa, risulta assente dal Portogallo, dalla Croazia,dalla Bulgaria e dell'Ucraina.*
Il suo areale si estende a tutta l'ecozona paleartica con l'esclusione del Giappone.
In Italia è assente dalle isole. *

L' Argyrotaenia ljungiana ha le ali anteriori unga e sottile con colore di fondo bianco-argento, striata di grigio; presenta marcature rossastro marrone scuro, cosparse di nero; margini della regione basale e fasce mediana sono irregolari. La piega costale è assente.
L’ala posteriore si presenta grigia con frange biancastre.**, ***

Il dimorfismo sessuale è poco evidente dato a volte dai segni più marcati nella femmina e dall’antenna del maschio poco ciliata.

La femmina depone le sue uova in lotti di 40-50, di solito sulla superficie superiore delle foglie della pianta alimentare. Si schiudono in 10-21 giorni.****

Le larve neonate scheletrizzano la parte inferiore della foglia lungo la nervatura centrale, e poi si disperdono. Nella fase successiva si nutrono in foglie chiuse da fili setosi. Anche l’impupamento si verifica in un bozzolo di seta in foglie chiuse da fili di seta. La pupa si sviluppa in 7-10 giorni.

Il numero di generazioni varia ogni anno. In Polonia, nei Paesi Bassi, nel sud delle isole britanniche e nelle regioni settentrionali d'Italia, la specie è bivoltina, la prima generazione si verifica in aprile e maggio, la seconda da fine giugno a luglio o agosto.
Nel nord delle isole britanniche, è univoltina, e gli adulti sono visibili a partire dalla fine di aprile a giugno.
Nell'area mediterranea, la specie ha tre generazioni per anno. L’Argyrotaenia ljungiana sverna in fase di pupa, in un bozzolo di detriti a terra.

L’uovo è giallo, e imbrunisce durante lo sviluppo.
La larva della Argyrotaenia ljungiana ha la testa verde chiaro o verde giallastro, scuro posteriormente con piastra protoracica verde giallastro con striscia postero-laterale nerastro, addome verde chiaro, a volte con sfumature marroni.
La pupa è marrone chiaro la si trova in un bozzolo di seta in foglie chiuse da fili, o svernante in un bozzolo di detriti a terra.

Specie polifaga molteplici sono le piante di cui si nutre fra queste troviamo: Abies sp. (abete), Acer sp. (acero), Artemisia vulgaris, Aster (astro), Betula (betulla), Calluna (brugo), Centaurea, Crataegus (biancospino), Dryas octopetala, Erica, Evonymus (envonimo), Genista (ginestra), Gentiana pneumonanthe (genziana mettimborsa), Helichrysum (Elicriso italiano), Hibiscus (ibisco), Humulus (luppolo), Larix (larice), Malus (melo), Myrica, Phaseolus, Pimpinella Saxifraga, Picea sp. (pecci) , Pinus sp. (pino), Prunus sp. (ciliegia, prugnolo, prugna, mandorla, albicocca), Populus sp. (pioppo), Potentilla (cinquefoglia), Pyrus (pero), Quercus sp. (quercia), Ranunculus (ranuncolo), Rhamnus (ramno), Senecio, Solidago, Vaccinium, Vitis (Vite).

Questa specie è diventato un parassita minore di Vitis (uva) e Malus (melo).


* Lepidoptera mundi https://lepidoptera.eu/ - Fauna Europea https://fauna-eu.org/
** Bestimmungshilfe für die in Europa nachgewiesenen Schmetterlingsarten - http://lepiforum.de/
*** Bradley, JD; Tremewan, WG; Smith, Arthur (1973). Falene Tortricoidi Britanniche. Cochylidae e Tortricidae:Tortricinae.
**** Eurasian Tortricidae 2.0 - https://eurasian-tortricidae.linnaeus.naturalis.nl/

Argyrotaenia ljungiana
Argyrotaenia ljungiana
Argyrotaenia ljungiana
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Argyrotaenia ljungiana
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