Panemeria tenebrata

• Sottofamiglia: Metoponiinae
• Apertura alare: 18-22 mm
• Periodo di volo: apr - giu
• Diffusione: Comune
• Piante nutrici: Caryophyllaceae, Labiateae

Informazioni

La Panemeria tenebrata è una falena della famiglia delle Noctuidae, sottofamiglia Metoponiinae, con apertura alare di 18-22 mm.
Diffusa in gran parte d'Europa con l'eccezione del Portogallo, della Norvegia e della Russia Europea settentrionale.*
A est, si estende fino alle montagne degli Urali, ma i limiti di distribuzione ad est non sono ancora sufficientemente studiati.
In Italia è presente in Sicilia e non in Sardegna.*

Il colore di base delle ali anteriori della Panemeria tenebrata marrone, con che varie tonalità di marrone e rosso pallido, con spruzzi nella scala di grigio. Linee interne ed esterne indistintamente più scure. E' visibile un'ombreggiatura "dentata" più scura, nella fascia mediana. Un'altra ombra più scura precede e definisce la tonalità subterminale.

Ali posteriori di colore bruno scuro, quasi nero con un'evidente macchia allungata di colore giallo oro.
Testa, torace ed addome sono nel colore di base delle ali anteriori. **

Esse volano da aprile a giugno in una sola generazione
La Panemeria tenebrata passa facilmente inosservata, nutrendosi nelle ore più calde della giornata. Si trova dai prati mesofili ai mesoigrofili a fioritura di bassa quota fino alle aree aperte più calde e asciutte a media altitudine.***

La larva è verde chiaro/grigiastro, con una linea dorsale verde profondo; Linee subdorsali biancastre, bordate con scure; Linea spiracolare più giallastro, bordata di verde scuro sopra; testa verde pallido. **
Le pupe sono tozze di colore ocra/verdastro

Le larve si nutrono dei fiori e dei semi di Cerastium sp. e Stellaria (Caryophyllaceae) e Lamium sp. (Labiateae).


* Lepidoptera mundi https://lepidoptera.eu/ - Fauna Europea https://fauna-eu.org/
** Bestimmungshilfe für die in Europa nachgewiesenen Schmetterlingsarten - http://lepiforum.de/
*** Roland Robineau, Guide de papillons nocturne de France, Delachaux et Niestlé, 2011 p. 120