Deltote (Protodeltote) pygarga

• Sottofamiglia: Eustrotiinae
• Apertura alare: 20-26 mm
• Periodo di volo: mag - set (nov)
• Diffusione: Comune
• Piante nutrici: Caprifoliaceae, Rosaceae, Poaceae

Informazioni

La Deltote pygarga è una falena della famiglia delle Noctuidae, sottofamiglia Eustrotiinae, con apertura alare di 20-26 mm.
Essa è distribuita in gran parte d'Europa, risulta assente dalla Russia europea settentrionale.
Il suo areale si estende anche in Asia minore, Iran, Afghanistan, nel sud della Siberia, Cina, Corea, Giappone e Taiwan
In Italia è presente anche nelle isole, sulle alpi è visibile fino ai 1000 m. *

Le ali della Deltote pygarga sono di colore marrone soffuse di nero sfumato, con linee interne ed esterne doppie di colore nerastro, con l'interno riempito di grigio scuro e marroncino. L'esterno, bianco, risulta fortemente incurvato.
Due stigmate grige con contorni chiari sono presenti nelle regioni discale e postdiscale. Linea submarginale pallida preceduta da ombreggiatura scura che si dirada verso il margine interno; lo spazio al di là della linea esterna nella metà inferiore dell'ala è più o meno bianco.

Ali posteriori grige con frangia biancastra. Testa e torace sono di colore bruno con spolverature bianche, l'addome presenta spolverature bianche più intense.

La Deltote pygarga vola normalmente da maggio a luglio in un'unica generazione a seconda della posizione. Nelle regione meridionali può avere due generazioni ed è visibile fino ad autunno inoltrato. ***
Le specie preferisce radure da moderatamente umide a secche, aree boschive nonché margini delle stesse.
Queste vanno da boschi di latifoglie puro, mescolato a foreste di conifere a boschi di conifere puri. Essa si può trovare anche in habitat più aperti come zone a tappeto erboso semi-secco, vigneti abbandonati, colline, cave e cave di ghiaia.

Le larve sono di colore verde ai primi stadi, in seguito marrone/giallastro con larga striscia rossastra dorsale e diverse sottili linee laterali rossastre contornate in bianco. La testa è di colore biancastro/marroncino, traslucida
La crisalide è tozza, di colore marrone ambrato e con appendici curvate ad uncino sul Cremaster, le due centrali più lunghe e grosse delle altre. **

La larva si nutre su Caprifoliaceae come Lonicera, Rosaceae Rubus idaeus e diverse Poaceae.


* Lepidoptera mundi https://lepidoptera.eu/ - Fauna Europea https://fauna-eu.org/
** Bestimmungshilfe für die in Europa nachgewiesenen Schmetterlingsarten - http://lepiforum.de/
*** Roland Robineau, Guide de papillons nocturne de France, Delachaux et Niestlé, 2011 p.104