Agrotis ipsilon

• Sottofamiglia: Noctuinae
• Apertura alare: 35-50 mm
• Periodo di volo: mar - nov
• Diffusione: Comune
• Piante nutrici: Polifaga

Informazioni

La Agrotis ipsilon è una falena della famiglia delle Noctuidae, sottofamiglia Noctuinae, con apertura alare di 35-50 mm.
Diffusa in tutta Europa compresa l'Islanda*
Falena cosmopolita il suo areale si estende in tutto il Nord America, in Asia, in Australia e in Africa nei seguenti stati: Algeria, Angola, Egitto, Etiopia, Gambia, Costa d'Avorio, La Reunion, Libia, Madagascar, Mauritania, Marocco, Nigeria, Somalia, Sud Africa, Sudan, Tunisia, Zimbabwe.
In Italia risulta presente anche nelle isole. *

Il colore di base delle ali anteriori della Agrotis ipsilon è marrone grigiastro, con tre stimmate una reniforme, una a goccia ed una di forma allungata, generalmente sono di colorazione pallida contornate di scuro. Il colore di fondo presenta un certa variabilità nell'intensità del colore marrone.
Due linee scure ondulate parallele, attraversano la regione postdiscale separando il termen che si presenta di colore ocra chiaro slavato con una serie di macchie a punta più scure tra le venature lungo il bordo. Caratteristico un disegno nerastro a forma di freccia o di “Y” .

Le ali posteriori sono di colore biancastro , con venature scure e apice spolverato di marrone chiaro.
Testa, torace ed addome sono nel colore di fondo delle ali anteriori, con una moderata peluria. **

L'Agrotis ipsilon, a differenza della specie affine dell' Agrotis segetum, è una specie a carattere migratorio con fasi migratorie stagionali. Gli adulti, infatti, tendono a spostarsi dalle zone secche ed aride a zone più umide, determinando a volte delle concentrazioni tali da essere dannose alle coltivazioni.

Questa falena ha più generazioni l'annno. In Europa gli adulti sono visibili da marzo a novembre.***
Lo svernamento avviene allo stadio di larva o a quello di crisalide.

Le larve, sono lunghe circa 40-50 mm, di colore grigio scuro a volte traslucide all'apparenza, punteggiate di nero e con una fascia più chiara sul dorso. In primavera le larve possono avere una breve attività trofica prima di diventare crisalidi. La crisalide è di colore marrone chiaro, lucida.**

Predilige suoli sabbiosi come le dune costiere ma la si può trovare in molteplici altri habitat con prevalenza di luoghi poveri di nutrienti spesso sassosi. Il decremento delle sopra specificate tipologia di territorio ha creato una notevola diminuzione della popolazione di questa falena.

La specie è considerata come dannosa, il danno è determinato dagli stadi larvali;che si manifestano piccole erosioni delle foglie, da parte delle giovani larve e, successivamente, si manifestano danni più profondi in proporzionalmente allo sviluppo delle larve.

La larva è polifaga, si nutre di Chenopodiaceae, Rosaceae e Solanaceae, la si incontra spesso su bietola, mais, colture ortive.


* Lepidoptera mundi https://lepidoptera.eu/ - Fauna Europea https://fauna-eu.org/
** Bestimmungshilfe für die in Europa nachgewiesenen Schmetterlingsarten - http://lepiforum.de/
*** Roland Robineau, Guide de papillons nocturne de France, Delachaux et Niestlé, 2011 p. 159