Acronicta (Triaena) cfr. psi

(Linnaeus, 1758)

  • Sottofamiglia: Acronictinae
  • Apertura alare: 33-43 mm
  • Periodo di volo: mar - set
  • Diffusione: Comune
  • Piante nutrici: Polifaga

Informazioni

L' Acronicta psi è una falena della famiglia delle Noctuidae, sottofamiglia Acronictinae, con apertura alare di 33-43 mm.
Essa è distribuita in gran parte d'Europa, risulta assente dall'Islanda.
In Italia è presente anche nelle isole. *
Il suo areale si estende Nord Africa fino all'Iran settentrionale, in Asia centrale, Siberia meridionale e centrale in Mongolia oltre che in Libano e Israele.

Le ali della Acronicta psi sono grigie con marcature nere a forma di pugnale. (Il nome specifico latino si riferisce anche a questi segni, simili alla lettera greca psi ψ), che partono dalla regione basale in direzione del margine esterno. Sono visibili altre marcature sia sull'ala che sulla costa.** Le ali posteriori sono di colore grigio sporco, generalmente più chiare nel maschio.
Testa, torace e addome sono nei colori delle ali.

Falena bivoltina l' Acronicta psi vola principalmente in due generazioni a volte sovrapposte da marzo a settembre *** a seconda della latitudine, è prevalentemente notturna ed è attratta dalla luce e dalle sostanze zuccherine. Queste falene vivono principalmente in foreste decidue, siepi, parchi e giardini, ad un'altitudine fino a 1.500 metri.

Questa falena è molto simile alla sua congenere Acronicta tridens e l'identificazione è generalmente possibile solo con un esame minuto dei genitali. Le larve delle due specie sono molto diverse. Nella fattispecie l'identificazione è stata fatta in base al periodo di ritrovamento (inizio maggio) ma il cfr. è d'obbligo. La larva di Acronicta psi ha molti peli, ed ha macchie rosse lungo i lati, e un'ampia striscia gialla lungo la schiena. Ha un corno distintivo proprio dietro la testa.
La specie sverna allo stadio di pupa in un bozzolo che viene spesso applicato sotto corteccia caduta o in legno marcio. I bruchi possono essere trovati da giugno a inizio ottobre.
La crisalide è di colore marrone scuro/bruno con numerose appendici sul Cremaster.

La larva è polifaga e si nutre di Acer platanoides (acero norvegese), Aegopodium podagraria (sambuco), Alnus glutinosa, Alnus incana (ontano), Amelanchier spicata, Betula verrucosa, Betula pubescens (betulla), Corylus avellana (nocciolo), Cotoneaster, Crataegus oxyacantha, Crataegus coccinea (biancospino), Malus domestica (mela), Photinia, Populus tremula, Populus suaveolens (pioppo), Prunus domestica, Prunus cerasus, Prunus avium, Prunus padus, Pyrus communis (pera), Quercus robur (rovere), Rosa, Rubus idaeus (rovo) Salix caprea, Salix phylicifolia (salice), Sorbus intermedia, Sorbus hybrida, Sorbus aucuparia, Spiraea salicifolia, Tilia (tiglio) e Ulmus glabra (olmo).


* Lepidoptera mundi https://lepidoptera.eu/ - Fauna Europea https://fauna-eu.org/
** Bestimmungshilfe für die in Europa nachgewiesenen Schmetterlingsarten - http://lepiforum.de/
*** Roland Robineau, Guide de papillons nocturne de France, Delachaux et Niestlé, 2011 p.112

Acronicta psi
Acronicta psi
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